Valutazione
Ordine scuola: Infanzia
Criteri di osservazione/valutazione del team docente
Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione si basa essenzialmente sull’ osservazione, sia occasionale che sistematica, dei comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento; questa avviene a livello:
- iniziale (livelli di sviluppo)
- in itinere (sequenze didattiche)
- finale (esiti formativi).
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:
- attiva le azioni da intraprendere
- regola quelle avviate
- promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine
- assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo
Agli alunni e alle famiglie si assicura un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle osservazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni. attraverso: l’osservazione; gli elaborati individuali o di gruppo; le conversazioni; i compiti di realtà. La valutazione delle competenze di base, al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, indica i livelli raggiunti da ciascun bambino secondo quattro livelli (avanzato, intermedio, base, iniziale).
Ordine scuola: Primaria
Criteri di valutazione comuni
I docenti di Scuola Primaria, in sede di programmazione, elaborano prove comuni degli apprendimenti che vengono somministrate:
- in ingresso
- in itinere
- in uscita
Ciò al fine di rilevare i processi di apprendimento e le competenze trasversali relative all’acquisizione dei contenuti, di un autonomo metodo di studio, dei linguaggi specifici e delle abilità operative nelle varie discipline, con un occhio attento all’impegno mostrato e alla capacità di collaborare e rispettare le regole, valorizzando i punti di forza di ciascuno per garantire a tutti il successo formativo.
La valutazione, quindi, non è intesa solo come momento conclusivo di un percorso, ma è finalizzata a verificare le attività svolte, la metodologia seguita per raggiungere gli obiettivi prefissati, gli interventi e i progetti attuati.
Al temine di ogni Unità di apprendimento i docenti strutturano e somministrano ai propri alunni Prove Situate Disciplinari per valutare le competenze raggiunte, mentre a fine quadrimestre vengono somministrate Prove di Compito di Realtà Interdisciplinari, utili per valutare le competenze raggiunte dagli alunni al termine di ciascun periodo didattico.
Criteri di valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento degli alunni “ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti ed al successo formativo degli stessi […] promuove l'autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze” (Art. 1D.Lgs 62/2017).
L’attribuzione del giudizio, concordato dall’equipe pedagogica in sede di scrutinio, seguirà l’attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno.